Un giorno all’Archivio Centrale

a sininistra Rosanna Marcodoppido a destra Marisa Ombra nella sala consultazione dell’Archivio Centrale dell’UDI
Lo scorso 4 giugno nella ricorrenza della liberazione di Roma nel 1944, l’Archivio Centrale dell’UDI è rimasto aperto l’intera giornata per permettere al pubblico la visione e la consultazione di documenti originali tra cui quelli dei Gruppi di Difesa della Donna e i primi numeri del giornale Noi Donne ancora nella clandestinità.
Testimone d’eccezione in questa giornata Marisa Ombra, prima partigiana nelle langhe, poi dirigente nell’UDI e presidente della cooperativa Libera Stampa, editrice del settimanale “Noi Donne”. Attualmente vice presidente dell’ANPI.
L’archivio centrale ha ancora una volta messo in evidenza la ricchezza del patrimonio culturale che è racchiuso tra i propri faldoni. Contenuti e documenti di non facile reperibilità che permettono a chi li consulta di aprire i propri orizzonti in materia di storia e di donne. Un’occasione, quella del 4 giugno, che ha permesso, a chi ha visitato l’archivio in questa giornata, di appassionarsi alla storia e ai documenti prodotti dall’UDI negli ultimi 70 anni di storia fatta anche da donne e troppo spesso dimenticata.