I fondi archivistici interessati dal progetto erano almeno un centinaio, molto diversi fra loro, conservati nei 40 archivi locali e nell’Archivio Centrale dell’Udi, ma l’aspettativa era di poter aggiungere a questi archivi già censiti anche altri di cui al momento del primo censimento non esistevano informazioni certe.
La scelta di effettuare un aggiornamento della “Guida” del 2002 nasce dalla consapevolezza che la distribuzione dei fondi in una pluralità di
sedi si può modificare, aumentando l’incertezza e l’instabilità dei dati, soprattutto
possono cambiare le condizioni materiali di collocazione e di accesso; per tali motivi risulta utile verificare periodicamente la situazione.
Infatti dal censimento effettuato nel 2002 risulta chiaramente come da parte delle donne dell’Udi ci sia stato un importante lavoro di “conservazione, salvaguardia, raccolta, riordino, attivazione di strade e strumenti per rendere fruibile ad altre donne, a studentesse e studiose così come a donne appassionate di politica delle donne, un patrimonio unico ed irripetibile nel panorama documentaristico italiano.”
A questo attivismo non sempre è corrisposta una reale possibilità di valorizzare il patrimonio archivistico e renderlo fruibile, per numerose ragioni: mancanza di una sede dove conservare i documenti, carenza di risorse per avviare un sistematico riordino del materiale archivistico, presenza di volontarie che dedicano tanto tempo e buona volontà ma che spesso non hanno competenze tecniche, ecc.
Nel dettaglio il progetto è stato articolato in due diverse fasi: l’aggiornamento del censimento degli archivi dell’Udi pubblicato nel 2002, per mettere a disposizione delle ricercatrici e dei ricercatori una mappatura aggiornata dei nuclei documentari più importanti, anche allo scopo di evitarne la dispersione; la pubblicazione del censimento in diversi siti, istituzionali e non, per garantirne un’adeguata diffusione.
Originariamente era previsto l’utilizzo del programma GEA e del portale Archivi del Novecento per la diffusione di questo censimento, purtroppo a causa del parziale blocco delle attività del portale nel corso del biennio 2011-2012 si è preferito, in accordo con il gruppo di progetto, rendere da subito fruibili i risultati senza attendere eventuali sviluppi.
Il presente lavoro intende essere un semplice aggiornamento delle informazioni pubblicate nella “Guida”, pertanto si rimanda a tale pubblicazione per ciò che concerne la storia dell’associazione, delle iniziative e delle battaglie politiche più importanti sviluppate dalla suanascita risalente al 1944.